1.1 Caratteristiche e benefici
Le lampade di sale sono delle vere e proprie lampade, solitamente su una base di legno dove poggia il sale (salgemma) proveniente dall’Himalaya, che può essere di diverse forme e dimensioni. Il salgemma si presenta in cristalli cubici o in masse compatte che vengono modellate e forate per consentire il passaggio di un filo elettrico e l’inserimento all’interno di una lampadina calda. Le lampade di sale oltre a creare un effetto estetico molto bello e particolare non sono solo un oggetto di arredamento ma sono anche molto importanti perché creano parecchi benefici tra cui:
– purificano l’aria migliorando le qualità dell’ambiente
– combattono l’elettrosmog prodotto dai dispositivi elettronici
– controllano l’umidità nell’aria
– funzione cromoterapeutica (creano sempre un’atmosfera piacevole e rilassata)
– contrastano l’odore del fumo
– aiutano a ridurre gli effetti delle allergie e degli stati infiammatori dell’apparato respiratorio
– aiutano il rallentamento del processo di invecchiamento cellulare
I blocchi di salgemma si sono formati in più di 250 milioni di anni nelle miniere himalayane, grazie al lento prosciugamento del mare ed alla contestuale elevazione della catena montuosa. Il sale rosa dell’Himalaya possiede proprietà particolarmente benefiche per l’uomo, è quindi un vero toccasana per la salute, sia quando è utilizzato in cucina che nelle apposite lampade di sale.
1.2 Come utilizzare le lampade di sale
Per sfruttare al meglio tutte le proprietà della lampada di sale si consiglia di lasciarla accesa il più a lungo possibile durante il giorno, senza accenderla e spegnerla più volte, in modo che il sale sia ben caldo. La liberazione di ioni, inoltre, avviene anche parecchio tempo dopo lo spegnimento della lampada, ossia fino al suo completo raffreddamento. Va ricordato che la lampada di sale è costituita da materiale vivo e che nel tempo subirà dei cambiamenti.
E’ comune che qualche piccola particella di sale si stacchi, è normale trovare la lampada umida o trasudante piccole goccioline d’acqua, in questo caso è sufficiente lasciarla accesa diverse ore consecutive, fino alla totale scomparsa di particelle d’acqua. La lampada di sale non necessita di tante cure o di una complicata manutenzione: basterà di tanto in tanto utilizzare un panno asciutto o una spazzola con setole morbide per eliminare eventuale polvere o residui e migliorarne l’estetica. Qualsiasi cambiamento estetico e fisico della lampada non sarà causa di cambiamenti nelle sua capacità di ionizzazione dell’aria.
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